La Sarnano-Sassotetto vista da Fabrizio Peroni

Fabrizio Peroni

Ciao lettori di Racevents.net, iniziamo questa nuova avventura con la cronoscalata Sarnano Sassotetto. Comincio dicendo che è uno dei percorsi più belli d’Italia e forse d’Europa rubando una frase al compianto Mauro Nesti, questo non lo dico solo per un affetto personale che nutro nei confronti di questa manifestazione ma per aver avuto modo negli anni di ascoltare pareri di tutti i piloti che per la prima volta si sono cimentati ad affrontare questa cronoscalata, una vera gara in salita appunto dove ogni esitazione corrisponde a tanti secondi persi, Sarnano è particolare perché trovi di tutto dal guidato molto tecnico nel primo tratto al guidato più adrenalinico e veloce dalla seconda metà del percorso e per finire alla spettacolarità del passaggio alla famosa “gabbia”, chi ha la fortuna come me di averci corso rimarrà affascinato dal passaggio sotto al tunnel dove il rumore dei motori viene amplificato e sembra di guidare un aereo, dopo aver oltrepassato il traguardo ti senti veramente appagato a prescindere dal risultato per aver compiuto un’impresa importante, aver calcato le orme di famosi piloti del passato.

Io nutro un ricordo scolpito indelebilmente nella mia mente, la vittoria assoluta nella prima riedizione di questa gara 18° Trofeo LODOVICO SCARFIOTTI, svoltasi il 13 e 14 settembre 2008 dopo diversi anni di fermo, ben 23 se non sbaglio, mi sono ritrovato da piccolo spettatore delle ultime edizioni a vincitore della gara in salita più bella del “mondo” e per di più premiato dall’indiscusso RE delle montagne Mauro Nesti, questo grazie alla volontà e alla determinazione di tanti ma di due persone in particolare, l’ex sindaco di Sarnano Federico Marconi ed il compianto presidente dell’ACI Macerata Gianni Battistelli, se la gara è rinata è grazie alla loro volontà, oggi hanno completato l’opera il nuovo sindaco Franco Ceregioli e l’attuale presidente dell’ACI Macerata il Dott. Enrico Ruffini che hanno riportato sul gradino più alto del panorama nazionale una gara di cui la specialità non può fare a meno.

Per tutti coloro che l’affronteranno per la prima volta faccio un grande in bocca al lupo e sono sicuro che rimarrà nel loro cuore, una gara in salita è quasi sempre tutta molto difficile da “digerire” ma uno dei punti particolari di Sarnano è sicuramente il lento molto guidato dopo il rettilineo della partenza è fondamentale prendere un buon ritmo “di danza” ed a gomme fredde spesso rimane difficile, sono delle s in successione molto simili tra loro che conducono fino all’abitato di Stinco, il resto non è che sia molto più facile ma in alcuni punti riesci a tirare un sospiro di sollievo. Un consiglio: cercare di non alzare mai il piede dal gas!

Di Fabrizio Peroni

Per vedere il Camera car di Fabrizio Peroni con la Lucchini clicca qui: https://www.youtube.com/watch?v=xIvtNchGEA0